giovedì, giugno 06, 2013

Ballottaggio a Lodi: una sfida a portata di mano.



La sfida, dunque, non è solo possibile ma a portata di mano, e anzi sarà proprio una sfida all’ultimo voto quella prevista per il ballottaggio del 9 e 10 giugno a Lodi; al primo turno, già 7300 lodigiani hanno apprezzato e scelto il civismo politico e la trasversalità di Giuliana Cominetti, supportata anche dall’appoggio convinto di Lega e Pdl, e ce ne sono altri 12 mila che non si sono espressi. 

I voti raccolti dagli altri candidati che esprimevano posizioni vicine al centrodestra, ci dicono, ancora una volta che Lodi è una città di moderati che non può essere rappresentata da uno schieramento ormai spostato verso una sinistra sempre più marcata.

Occorrerà necessariamente rivolgersi a chi, al primo turno ha votato Tadi, Dardi, Buzzi, e che quindi con il loro voto avevano già scelto di non consegnare la città alla sinistra-sinistra di Uggetti. Abbiamo davanti un’occasione storica, che è quella di portare un po’di aria nuova in Broletto, liberare un po’ d’incrostazioni del potere, di clientele storiche.

Per questo, ed altri motivi, chi non vuole far vincere la sinistra-sinistra, ha una sola strada: scegliere Giuliana Cominetti. Quindi, tutto il sostegno da parte mia e del mio partito, il Popolo delle Libertà.

La battaglia non è finita: siamo arrivati sin qui credendo che Giuliana Cominetti sia la persona giusta sulla quale puntare e riteniamo, oggi ancora di più, che essa sia il miglior candidato Sindaco, in grado di ascoltare i cittadini e dare risposte concrete ai loro bisogni, stando in mezzo alla gente. Sostengo convintamente Giuliana Cominetti per l’autorevolezza ed il fair play, la dedizione, competenza, vicinanza ed ascolto della Città.

Le riconosco doti personali tra cui, non trascurabili, il garbo e l’equilibrio, il rispetto delle diversità di opinione, anche di quelle molto distanti dalle sue, che non ha mai ritenuto di demonizzare come, tanto meno, ha considerato di denigrare o attaccare sul piano personale quelli che impersonano idee e metodi differenti dalla sua visione e dal suo stile.

Gli elettori di Lodi devono dunque scegliere se confermare il carattere moderato della città o spostare il baricentro decisamente a sinistra, come è avvenuto a Milano con Pisapia, coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Buco al Comune di Milano di 240 milioni!! Ma non era colpa della Moratti? Il 65% dei milanesi intervistati sono delusi e non voterebbero più per gli “arancioni”.

Giuliana Cominetti sposta 1317 voti di consenso personale, contro gli appena 831 di Uggetti. Da questo dato emerge che la maggior parte dei cittadini che non si riconoscono in una delle liste presentate a sostegno dei candidati sindaco preferisce Giuliana Cominetti, nonostante i vergognosi attacchi cui è stata sottoposta durante la campagna elettorale, dimostrando, come al solito, che da sinistra si è sempre pronti all’attacco personale nei confronti di chi non è allineato con il loro pensiero.

Se vincerà la sinistra, i Lodigiani devono sapere che le priorità non saranno più i loro bisogni e le loro istanze, ma l’assistenzialismo verso coloro che non hanno mai contribuito al benessere e alla crescita della città e in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, un’amministrazione comunale non può ignorare i propri cittadini per questioni meramente ideologiche, dando tutti i diritti a chi invece di doveri sembra averne pochi.

E questa sarebbe invece la coerenza della sinistra?  Un ex sindaco, Guerini, prima democristiano “convinto”, poi altrettanto “convinto” dal partito ad appoggiare incondizionatamente pupilli di derivazione comunista come Uggetti? Della serie: che s’adda fa pé campà !!

In conclusione, cittadino lodigiano che sarai chiamato alle urne per il ballottaggio, poniti un quesito : “Meglio un sindaco moderato che decide di non stare alle direttive di un partito di cui non è mai stato tesserato e che mai ha sparlato degli ex colleghi ed avversari, oppure un sindaco di sinistra spalleggiato da personaggi che, non avendo altro di meglio, si industriano a denigrare gli altri?

Io ci credo, e per questo sostengo personalmente e assieme al Pdl e alla Lega nonché alle altre liste civiche, Giuliana Cominetti al ballottaggio dell’9 e 10 di Giugno, confidando nel buonsenso dei cittadini a non lasciare questa importante decisione all’elettorato di sinistra. E’ ora…. 


Giuseppe Sagliocco
Candidato Pdl al Consiglio Comunale
per Giuliana Cominetti Sindaco







lunedì, giugno 03, 2013

Elezioni comunali a Lodi: Traditi e traditori, veri e presunti...



L’ex vicesindaco Giuliana Cominetti non ha accettato la deriva a sinistra della sua coalizione e si propone come punto di riferimento dei moderati; la vera scelta è quella. Come da me scritto in precedenza, lo “stile” sinistro di distruggere l’avversario con attacchi sul piano personale, denigrandolo e facendo passare di esso una immagine distorta e non veritiera, tesa a far colpo sul popolino amico e compagno, è a tutti ben noto…

I nipotini di Marx lodigiani o non capiscono, o fanno finta di non capire! Hanno instillato durante tutta questa campagna elettorale nelle menti dei loro elettori, che naturalmente senza battere ciglio riportano a pappagallo, che Giuliana Cominetti “ha tradito”…

Ma tradito cosa? Il Soviet Supremo dell’ex PCI? Che sciocchezze che mi è toccato ascoltare da parte di tanti elettori lodigiani…”Lei ha tradito…è andata con Berlusconi” è stata la scemenza più gettonata durante questa campagna. 

Perché, è bene sottolineare che da quando Giuliana Cominetti ha annunciato la sua intenzione di scendere in campo con un suo schieramento civico, facendo scelte diverse da quelle che qualcuno evidentemente sperava e si attendeva, molte cose son cambiate e offese e attacchi personali ricevuti si sono intensificati in un crescendo che denota soprattutto slealtà da parte di una certa sinistra, altrochè moderata, rivelatasi estrema ed estremista!!

Ognuno, sia chiaro, è libero di criticare però scusatemi, io proprio non comprendo l’astio di taluni gruppi e persone, manifestato in pubblico oppure sui giornali e nei volantini, sui blog e sui social network; perché tanta cattiveria allo stato puro nei confronti di chi, come Giuliana Cominetti, ha solamente avuto il torto di aver cambiato parere nel corso di questi ultimi anni e di non riconoscersi più in un partito sempre meno moderato? E’ questo forse il “tradimento” che vecchi funzionari e politicanti di professione a sinistra vorrebbero far passare come atto gravissimo?

E ciò che ha invece fatto il loro caro ex sindaco, “SuperGuerini”, lo vogliamo dire bello chiaro una volta e per tutte oppure no? Ebbene, l’ex sindaco che così tanto i lodigiani (parlo dei moderati del centrosinistra, non di quelli di estrema sinistra ex Ds come Uggetti) hanno apprezzato e votato fino alla volta scorsa, ha anch’egli mutato pensiero, solo che lui è Guerini, quindi a lui è concesso, lui può!!

Infatti, chi ben ricorda e ha un minimo di obiettività, senza paraocchi rossi intendo, non può non sapere o fingere di non ricordare che il buon ex sindaco Guerini, ha portato a Lodi Renzi, sostenendolo apertamente alle primarie. Ciò che i lodigiani non sanno, perché abilmente loro taciuto dai maggiorenti di sinistra del capoluogo, è che Guerini, a ottobre ancora andava raccontando a tutti la bugia che lui non si sarebbe mai e poi mai allontanato da Lodi, dalla sua creatura e dai suoi amati cittadini.

Peccato che poi, fregandosene delle balle raccontate ai tanto amati concittadini, non appena avuta certezza di un posto in lista utile (cioè sicuro) per andare a Roma a fare il deputato, si sia rimangiato tutto, abbia salutato gli ingenuotti che lo hanno sempre sostenuto, lasciandoli così con un palmo di naso e regalando a tutti noi concittadini un bel commissario straordinario ed elezioni anticipate!!

Ecco, era doveroso fare un po di chiarezza sulle tante balle raccontate ai lodigiani in questi mesi da parte di questa sinistra, ormai sempre più estrema che si accinge adesso a volere prendersi la città, anche con l’aiuto del figliuol prodigo appunto, il quale facendo, lui si, una giravolta a 360 gradi si è improvvisamente dimenticato di Renzi e dei renziani, facendo da sponsor a chi invece aveva deciso “il partito” e la sinistra Pd che dettano legge, nella figura dell’ex Ds Uggetti, che con Renzi appunto, e con la moderazione non ha niente a che fare...

E questa sarebbe invece la coerenza della sinistra?  Un ex sindaco prima democristiano “convinto”, poi altrettanto “convinto” dal partito ad appoggiare incondizionatamente pupilli di derivazione comunista? La Cominetti ha incassato tutto con gran fair play, non ha denigrato o attaccato nessuno sul piano personale, restando sempre molto corretta.

Evidentemente, per loro di sinistra, democratico è colui che accetta solo chi la pensa nella stessa maniera! Meditate lodigiani, meditate prima di andare alle urne e scegliere un sindaco per la nostra città….



Giuseppe Sagliocco
Iscritto al Popolo delle Libertà - Lodi